Ieri è morto il prof. Luc Montagnier

Dott. Stefano Manera, 9 feb 2022

Per ore ho letto di conferme e smentite.
Ho atteso prima di scrivere.
Oggi leggo le notizie: “Morto il guru dei novax”.
Tutto qui. Indegno e vergognoso.

Luc Montagnier, uomo di scienza, biologo molecolare e virologo di fama internazionale, direttore emerito del Centre National de la recherche scientifiique e dell’Unità di Oncologia Virale dell’Istituto Pasteur di Parigi dove nel 1983, assieme a Francois Berré-Sinoussi ha scoperto il virus HIV, tale traguardo scientifico valse ai due il Premio Nobel per la medicina 2008 (condiviso con il virologo tedesco Harald zur Hause).

Il professore nella sua lunga carriera ha ricevuto molti altri importanti riconoscimenti tra cui l’Ordine Nazionale al Merito (Comandant -1986) e la Legion d’Onore (Cavaliere -1984), il Premio Lasker e il Premio Scheele (1986), il Premio Louis-Jeantet per la medicina (1986), il Premio Gairdner (1987), l’American Academy of Achievement Golden Plate Award (1987), il premio Internazionale King Faisal (1993 – noto come Premio Nobel arabo) e Premio Principe delle Asturie (2000), il titolo onorario di Doctor of Humane Letters (LHD) dal Whittier College nel 2010.

Uomo mite e schivo, sempre allegro e sorridente, ma gran lottatore, detto da chi lo ha conosciuto di persona.
Oggi se ne va un pezzo di storia della medicina e anche dell’impegno sociale.

Il suo curriculum parla da solo, non c’è bisogno di aggiungere altro se non una parola essenziale e sempre più svalutata: grazie.


“Fermiamo subito la vaccinazione di massa”, l’appello del Nobel Montagnier a Milano. Cambiano tutte le carte in gioco?

byoblu -Milano, Piazza XXV Aprile, 15 gen 2022



17 aprile 2020 – Luc Montagnier, intervistato da CNews

«Le coronavirus est un virus sorti d’un laboratoire chinois avec de l’ADN de VIH», selon le prix Nobel de Médecine Luc Montagnier

Par CNEWS – Mis à jour le 23/09/2020 à 18:17 Publié le 17/04/2020 à 09:59


Luc Montagnier: Morto a 89 anni il Premio Nobel

byoblu, 9 Febbraio 2022

Morto all’età di 89 anni il virologo Luc Montagnier, premio Nobel per la medicina nel 2008. Lo riportano la testata francese Francesoir e la genetista francese Alexandra Henrion-Caude in uno suo tweet. La notizia è stata confermata da nostre fonti vicine alla famiglia del professore.

Era direttore emerito del “Centre national de la recherche scientifique” e dell’Unità di Oncologia Virale dell’Istituto Pasteur di Parigi dove nel 1983, assieme a Françoise Barré-Sinoussi scoprì il virus HIV. Il traguardo scientifico valse ai due il Premio Nobel per la medicina nel 2008. 

Dall’inizio il professore ha espresso una posizione contraria alla vaccinazione di massa con sieri a mRNA, ricordando più volte i pericoli di effetti avversi anche a lungo termine soprattuto per i più giovani.

“Sono scandalizzato per il fatto che si vogliano vaccinare i bambini perché stiamo davvero intaccando le generazioni future” aveva dichiarato in una intervista rilasciata a giugno 2021. “L’Rna messaggero che ricevete dal vostro vaccino può benissimo avere effetti sulle generazioni future, che non rileviamo se non li andiamo a cercare. L’Rna è una totale incognita”.

Montagnier fu tra i primi a dichiarare che ci fossero evidenze che il covid fosse stato creato in laboratorio. Una tesi che fu subito osteggiata dall’establishment che innescò un processo di discredito nei confronti del professore. Oggi gli esperti mondiali stanno facendo marcia indietro sull’origine del virus. E molte prove sono a sostegno di quanto detto in tempi non sospetti da Montagnier.  

Ad agosto di un anno fa, ospite ad un convegno a Firenze, il premio Nobel aveva lanciato un appello “a tutti i medici a fare il loro dovere: a informarsi e a ricercare, perché scopriranno che ci sono dei farmaci attivi, che se utilizzati all’inizio dell’infezione da Covid19 possono portare alla guarigione; ci sono dei metodi alternativi per curare questa infezione meno rischiosi e anche meno costosi per il sistema sanitario, e che permetterebbero di liberarci di questo virus”. 

Recentemente ospite della manifestazione a Milano organizzata da Italexit aveva concluso così il suo lungo discorso alla folla: “L’uomo vincerà se si concentra sulla legge della natura e solo su quella. Ogni cittadino è libero e deve seguire anche le idee politiche, approfittate delle prossime elezioni per esprimere il vostro parere. Cosa direi a un giovane oggi? Dovete assolutamente agire, ognuno di voi, e trovare la verità nascosta dietro le menzogne. Viva la libertà”.

LUC MONTAGNIER INTERVISTATO DA BYOBLU 

A marzo 2020 Claudio Messora aveva intervistato il Premio Nobel Luc Montagnier e lo scienziato cinese Pingfan Rao, della Zhejiang Gongshang University (Cina), sulle ricerche che stavano portando avanti.

Le cellule del nostro corpo producono naturalmente un enzima che ne favorisce il buon funzionamento e, riducendo lo stress ossidativo, le mantengono in buono stato di salute e benessere. Quando però intervengono agenti esterni, come le infezioni causate da un virus, le nostre cellule non ce la fanno a produrre questo enzima in quantità sufficiente. Il Professor Rao e il premio Nobel Luc Montagner stavano studiando un modo per introdurre direttamente all’interno delle cellule l’enzima che allevia lo stress delle cellule, rendendole capaci di reagire agli attacchi esterni e aiutandole a ripristinare il funzionamento ottimale dell’organismo.

Lascia un commento

Progetta un sito come questo con WordPress.com
Comincia ora