Con la variante Omicron qualcuno ci sta facendo fessi

Il Tempo – Francesco Storace, 24 dic 2021

Ora ce la dovrebbero spiegare bene. Facciano pure il pranzo di Natale, ma Mario Draghi e Roberto Speranza chiedano chiarimenti ai loro scienziati di riferimento – magari non a quelli che cantano gioviali – e ci informino su questa variante Omicron del Covid. Perché in Sudafrica – dove sarebbe nata – stanno facendo esattamente il contrario di quel che accade da noi. Laggiù stanno dicendo basta al tracciamento dei contatti ed alla conseguente quarantena. Ovvero, l’allarme è praticamente rientrato. Noi non ce ne siamo accorti ancora.

Ad esempio, dai dati del Sudafrica c’è la conferma che la variante Omicron del coronavirus è dal 70 all’80% meno grave della mutazione Delta. Lo ha dichiarato ieri il direttore dei Centri africani per il controllo e la prevenzione delle malattie (Cdc), sottolineando che questi dati possono non essere validi per tutti i Paesi. “Dovremmo interpretare i dati del Sudafrica con molta cautela”, ha spiegato John Nkengasong a un briefing con i media. “Siamo agli inizi e la salute pubblica è una questione locale”, ha proseguito. Nkengasong ha aggiunto che fattori come la giovane età media della popolazione sudafricana potrebbero avere un ruolo in ciò che si osserva nel Paese.

I ricercatori hanno confrontato le attuali infezioni da Omicron con quelle causate dalla variante Delta in Sudafrica tra aprile e novembre. Ebbene, il rischio di ospedalizzazione nei pazienti che hanno contratto la Omicron è un quinto di quello osservato nei pazienti che avevano contratto la Delta. “Per essere chiari, se il rischio di finire in ospedale per Delta fosse stato del 5%, per Omicron sarebbe dell’1%”, specifica in un post su Facebook Guido Silvestri, docente alla Emory University di Atlanta. Qualcuno in Italia ci può spiegare il motivo dell’allarme? Il fronte no-vax si amplia per le notizie diffuse senza conferme ufficiali. È bene che si faccia chiarezza.

Guido Silvestri

𝐋𝐮𝐜𝐢𝐚𝐧𝐨 𝐅𝐥𝐨𝐫𝐢𝐝𝐢, 𝐢 𝐧𝐮𝐨𝐯𝐢 𝐚𝐦𝐛𝐢𝐭𝐢 𝐝𝐢 𝐫𝐢𝐟𝐥𝐞𝐬𝐬𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐟𝐢𝐥𝐨𝐬𝐨𝐟𝐢𝐜𝐚, 𝐥𝐚 𝐩𝐨𝐥𝐢𝐭𝐢𝐜𝐚 𝐢𝐧𝐜𝐚𝐩𝐚𝐜𝐞 𝐝𝐢 𝐢𝐧𝐭𝐞𝐫𝐩𝐫𝐞𝐭𝐚𝐫𝐞 𝐥𝐚 𝐦𝐨𝐝𝐞𝐫𝐧𝐢𝐭𝐚̀

Con le sue ricerche, @lfloridi ha contribuito a fondare due nuove ambiti di studio: quello della filosofia dell’informazione e dell’etica informatica. Si attribuisce al filosofo italiano, ad esempio, l’invenzione del concetto di “onlife“, quindi di una nuova forma di esistenza sociale in cui le barriere tra reale e virtuale sono fluide e opinabili. Il mondo va veloce, in molti ambiti le classificazioni ideologiche “destra” e “sinistra” perdono valore, anche se i valori restano.𝐐𝐮𝐚𝐥𝐢 𝐩𝐚𝐫𝐭𝐢𝐭𝐢 𝐬𝐚𝐧𝐧𝐨 𝐢𝐧𝐭𝐞𝐫𝐩𝐫𝐞𝐭𝐚𝐫𝐞 𝐥𝐚 𝐦𝐨𝐝𝐞𝐫𝐧𝐢𝐭𝐚̀? 𝐈𝐧𝐭𝐚𝐧𝐭𝐨 𝐢𝐨 𝐞 𝐦𝐨𝐥𝐭𝐢𝐬𝐬𝐢𝐦𝐢 𝐢𝐧 @𝐯𝐨𝐥𝐭𝐞𝐮𝐫𝐨𝐩𝐚 𝐜𝐨𝐧𝐭𝐢𝐧𝐮𝐢𝐚𝐦𝐨 𝐚 𝐬𝐭𝐮𝐝𝐢𝐚𝐫𝐞 𝐞 𝐚 𝐢𝐦𝐩𝐞𝐠𝐧𝐚𝐫𝐜𝐢 𝐢𝐧 𝐫𝐢𝐟𝐥𝐞𝐬𝐬𝐢𝐨𝐧𝐢 𝐞 𝐬𝐨𝐥𝐮𝐳𝐢𝐨𝐧𝐢 𝐧𝐮𝐨𝐯𝐞.Tra le opere più importanti di @lfloridi: “La quarta rivoluzione“ (dopo quelle di Copernico, Darwin e Freud, sulla progressiva sovrapposizione tra vita online e offline); “Intelligenza artificiale“, una profonda riflessione sul ruolo dell’intelligenza artificiale nelle sorti della società. “Concorrerà alla costruzione di una nuova umanità o a un ecosistema nel quale l’uomo sarà ai margini?“; o ancora “Il verde e il blu“, idee per migliorare la politica, a partire dall’importanza di sposare politiche verdi, economia digitale e dell’informazione. #voltitalia #lucianofloridi #alessandrofusacchia #dailynouseditor



Il trucco dietro il rinvio dell’obbligo vaccinale: il governo pensa alla beffa per tutti i no-vax

Il Tempo, 23 dic 2021

Niente obbligo vaccinale in Italia per altre categorie. Almeno per ora. La decisione sull’obbligo di iniezione del prodotto anti-Covid per i lavoratori della Pubblica amministrazione è stata rinviata perché, su proposta del ministro Renato Brunetta, il governo ha deciso di riflettere sull’estensione dell’obbligo all’intero mondo del lavoro, pubblico e privato, come era successo per obbligo di green pass dal 15 ottobre.

A riguardo la posizione dei ministri della Lega – nel consiglio dei ministri andato in scena dopo la cabina di regia – è stata dura nei contenuti, pacata nei toni. I ministri del Carroccio hanno insistito sulla necessità di rivedere la comunicazione in tv di virologi ed esperti e chiesto, nel caso di estensione dell’obbligo vaccinale ad altre categorie, di prevedere indennizzi per eventuali danni da vaccini e specifiche fattispecie di esenzioni per chi non può vaccinarsi per ragioni sanitarie. “Il governo dovrebbe riflettere molto presto non di estendere l’obbligo vaccinale ad altre categorie di dipendenti pubblici, ma proprio a tutti i cittadini italiani” è invece il commento del senatore Pd Andrea Marcucci, sulla contrarietà dei ministri della Lega ad estendere obbligo vaccinale alla Pa.

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