Lite ad Agorà. A scatenare gli animi ci ha pensato Alberto Contri, docente di comunicazione sociale che nello studio di Rai 3 di Luisella Costamagna ha criticato il Green pass e il vaccino contro il coronavirus.
“Si parla di vaccini e questi non sono vaccini… Perché non chiedete agli ospiti il motivo per cui il Novavax viene rallentato mentre Pfizer e gli altri hanno dei processi di accelerazione“,
ha tuonato Contri sulle tempistiche delle approvazioni. E ancora:
“La gente ha paura di questi vaccini, non del vaccino”
in genere. Finita qui? Neanche per sogno:
“Le motivazioni” addotte dal governo per le restrizioni “sono risibili. Ogni giorno ci sono 250 morti per fumo, e che facciamo?”.
A prendere la parola è poi la conduttrice che ha interpretato male le parole del professore:
“I morti di Covid sono risibili, a questo punto devo far intervenire qualcuno“.
“Ma fa’ intervenire chi vuoi – ha replicato Contri -. Sento affermazioni apodittiche senza basi scientifiche. Non sono impazzito e non butto a mare una reputazione di cinquant’anni, è ora che tutti, soprattutto i clinici, dicano se hanno dei conflitti di interesse con le case farmaceutiche”.